Per ristrutturazione chiavi in mano si intende un intervento di ristrutturazione edilizia completo, che viene eseguito da un'impresa specializzata dall'inizio alla fine.

In pratica, l'impresa si occupa di tutte le fasi: dal progetto di ristrutturazione al coordinamento dei lavori, dalle autorizzazioni necessarie all'esecuzione pratica dei lavori, fino alla consegna dell'immobile completamente ristrutturato.

Per il cliente si tratta di una formula comoda, perché non deve occuparsi di nulla e riceve la casa completamente rinnovata.

La ristrutturazione chiavi in mano è ideale per chiunque desideri rinnovare la propria casa o il proprio appartamento senza dover gestire personalmente tutte le fasi del processo di ristrutturazione.

È particolarmente indicata per coloro che non hanno la disponibilità di tempo o le competenze necessarie per coordinare i vari professionisti coinvolti nella ristrutturazione e che desiderano affidarsi a un'unica impresa esperta che si occupi di tutto.

Inoltre, la ristrutturazione chiavi in mano è perfetta anche per chi vuole avere la garanzia di un risultato finale di alta qualità, grazie alla presenza di un team di esperti che lavora insieme per soddisfare le esigenze del cliente.

Per chi non è indicata la ristrutturazione chiavi in mano?

La ristrutturazione chiavi in mano potrebbe non essere la scelta giusta per chi desidera gestire personalmente ogni fase della ristrutturazione, scegliendo e coordinando singolarmente i professionisti coinvolti.

Inoltre, potrebbe non essere la soluzione ideale per chi ha un budget molto limitato e intende risparmiare sui costi, poiché la ristrutturazione chiavi in mano prevede un servizio completo e personalizzato che può implicare costi maggiori rispetto ad altre opzioni.

La risposta non è semplice in quanto richiede una valutazione fatta sul tuo caso specifico e che dipende dalle finiture e dagli impianti che verranno utilizzati.

In linea di massima il costo di ristrutturazione oscilla tra i 250€ - 850€ al metro quadro.

I tempi di ristrutturazione dipendono principalmente da 3 fasi: la prima relativa alla valutazione dell’intervento e alla quantificazione dei lavori, la seconda relativa alla fase progettuale, di scelta finiture e presentazione dei vari titoli abilitativi e la terza relativa all’esecuzione dei lavori.

Indicativamente i tempi di ristrutturazione sono:

• fase preliminare (valutazione intervento): 10 giorni in cui verrà effettuato un sopralluogo con rilievo e valutazione economica dell’intervento dei lavori da svolgere con redazione di un’offerta economica.
  

• fase intermedia (progettuale): 15 giorni a seconda del tipo di intervento dove verrà sviluppato il progetto di ristrutturazione, verranno scelti i materiali di finitura, la tipologia degli impianti e ogni altro dettaglio, compresa la presentazione della pratica edilizia per ottenere il titolo abilitativo per poter iniziare il cantiere.
  

• fase finale (esecuzione lavori): 1-6 mesi se la ristrutturazione prevede un intervento radicale, mentre in caso contrario la tempistica si riduce da 1 a 4 mesi.

Scegliere l’impresa che seguirà i lavori di ristrutturazione è una scelta molto importante. Puoi decidere di affidarti a diverse figure professionali, oppure a noi di Ristrutturazione Padova, se preferisci avere un unico referente che prenda in carico tutto il progetto senza lasciare a te il fardello di dover seguire i lavori e commettere errori che potrebbero costarti molto caro.

Affidandoti a noi, ti interfaccerai con un unico interlocutore con un conseguente risparmio di tempo, energia e costi. Ti forniremo una ristrutturazione chiavi in mano, coordinando i professionisti che seguono i lavori di ristrutturazione, ottimizzando al meglio i tempi e riducendo al minimo costi e tempistiche.

1. Non verificare lo stato dell’immobile prima dell’acquisto Nel momento in cui si decide di acquistare un immobile da ristrutturare, è di fondamentale importanza far eseguire una perizia da un tecnico in modo da valutare lo stato dell’immobile e gli interventi che dovranno essere realizzati.

2. Non definire un budget Oltre a definire un budget di massima, prima di iniziare qualsiasi tipo di intervento è importante avere un computo metrico , che contempla tutte le spese da sostenere ed evita di incorrere in spiacevoli sorprese.

3. Scegliere una ditta poco affidabile Al punto 2 si ricollega la scelta della ditta a cui si decide di affidarsi. Una ditta troppo economica può apparire una scelta allettante ma può costarti molto caro con l’avanzare dei lavori. Il nostro consiglio è quello di scegliere un’impresa seria e affidabile, con personale specializzato e che possa mostrarti risultati comprovati. Il modo migliore per decidere se affidarsi ad un’azienda è quello di visitare il sito e vedere i lavori eseguiti. Affidarti ad una ditta seria ed affidabile significa anche non incorrere in brutte sorprese dovute a variazioni di costo o imprevisti non calcolati nel preventivo. Ristrutturazione Padova effettua sempre un sopralluogo attento e preciso che calcola tutte le casistiche che si possono proporre.

4. Fidarsi dei prezzi troppo bassi Se un'impresa di ristrutturazioni vi propone un preventivo molto più basso di quelli ricevuti sino a quel momento, sicuramente c'è qualcosa che non va. Un prezzo basso è anche sinonimo di scarsa qualità. Un prezzo basso può comportare una qualità dei materiali scadente o che d'improvviso escano delle spese da sostenere che non erano state messe in conto. È preferibile spendere qualcosa in più ma con la garanzia di un lavoro ben fatto e duraturo nel tempo.

5. Fare troppa economia È sicuramente importante prestare attenzione ai costi, ma senza che il risparmio diventi eccessivo. Nel lungo periodo potrebbe rivelarsi una scelta molto sbagliata! Il nostro consiglio è quello di non risparmiare mai sui lavori permanenti come impianti, pavimentazioni e finiture.

6. Non avere una visione completa del progetto Affidarsi a dei professionisti vuol dire anche avere in anticipo una visione chiara di come apparirà la casa al termine dei lavori, in modo da essere sicuri fin da subito del risultato che si otterrà.

7. Non presentare le pratiche edilizie per l’avvio dei lavori È un errore gravissimo non presentare le giuste pratiche edilizie per l’avvio dei lavori, si può infatti essere soggetti a sanzioni e invendibilità dell’immobile, oltre a non poter accedere ai vantaggi fiscali. Per questo consigliamo fortemente di affidarsi ad un’impresa che prenda in carico tutta la gestione delle pratiche burocratiche.

Le agevolazioni fiscali attive per la ristrutturazione prevedono, per il 2025, aliquote differenti a seconda del tipo di unità immobiliare:

• Abitazione principale: la detrazione fiscale rimane al 50% delle spese sostenute, con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.

• Altre unità abitative: la detrazione è ridotta al 36% sempre su un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, anch’essa ripartita in 10 rate annuali.